Curricolo di Istituto
*Introduzione *Profilo alunno termine 1° ciclo *Competenze chiave di cittadinanza *Scelte metodologiche *Sc.dell'Infanzia Campi d'esperienza *Corpo in movimento *Immagini, Suoni, Colori *Discorsi e Parole *Conoscenza del Mondo *Sc.Primaria *Italiano *Inglese *Storia *Geografia *Matematica *Scienze *Musica *Arte/Immagine *Educazione Fisica *Tecnologia *Religione Cattolica *Valutazione *Criteri attribuzione voti *Voti nelle Discipline di Studio *
*Introduzione
Il Curricolo dell’ Istituto “Antonio Aveta” nasce dall’esigenza di redigere un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi, costruisce progressivamente la propria identità.
È stato concepito in questo modo per riuscire a lavorare insieme, realizzando una continuità orizzontale e verticale, e contribuendo efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei nostri alunni, ossia di un sapere spendibile e costantemente capace di arricchirsi nel tempo.
Il Curricolo rappresenta un punto di riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento e per l’esercizio dell’attività di insegnamento all’interno dell’ Istituto, prende come guida i seguenti documenti ministeriali:
a - Competenze chiave europee;
b - Competenze chiave di cittadinanza (declinate nel D.M. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’ obbligo di istruzione”),
c - Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010)
d - Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione” (2012).
In funzione alla propria Autonomia anche il nostro Istituto è chiamato ad operare delle scelte all’interno dei “Contenuti” presenti nelle Indicazioni Nazionali.
In questa prospettiva, i Docenti hanno puntato ai “Nuclei fondanti delle Discipline”, ai “Contenuti irrinunciabili”, che si devono trasformare in conoscenze e competenze perché non è importante la quantità di nozioni che i nostri alunni apprendono, ma “Come” le apprendono.
Nell’insegnamento per competenze infatti, non si deve privilegiare la dimensione della conoscenza (i saperi) e la dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad essi connessi), ma bisogna sostenere la parte più importante dell’insegnamento/apprendimento: lo “sviluppo dei processi cognitivi”, cioè lo sviluppo delle capacità logiche e metodologiche trasversali che vanno attivate all’interno dei campi di esperienza e delle discipline.
*Il Profilo dell'alunno al termine del Primo ciclo di istruzione
Il profilo descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che l’alunno deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione.
È l’obbiettivo centrale che da coerenza a ciò che si progetta all’interno del nostro Istituto e che attribuisce a tutti i Docenti compiti educativi e formativi comuni.
"Lo studente al termine del primo ciclo di istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità; è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni".
(Indicazioni nazionali per il curricolo - 2012)
Il profilo delle competenze - disciplinari
Lingua Italiana: dimostra una padronanza della Lingua Italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Lingua Inglese: è in grado di esprimersi a livello elementare in Lingua Inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Matematica, Tecnologia e Scienze: sa analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.
Storia, Geografia e Arte e Immagine: si orienta nello Spazio e nel Tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzione artistiche.
*Le Competenze in Chiave di Cittadinanza
La contingente realtà socio-culturale in cui viviamo, ci richiede sempre più, nuove professionalità e più alti livelli di conoscenza. Viviamo nell’era della globalizzazione, della connessione di reti: linguistiche; territoriali; economiche; politiche; sociali; culturali…
Questo complesso quadro antropologico, richiede alla scuola, quindi, un arduo compito, facendo nascere l’esigenza di sviluppare competenze, che, partendo dall’alfabetizzazione strumentale di base, tipica dei primi anni della scuola dell’infanzia e primaria, raggiunga le competenze di saperi, che, muovendosi dalla costruzione del sé in ambito territoriale locale; si confrontino con la realtà, locale, nazionale, europea, globale; creando rapporti di relazione con gli altri.
Tali competenze possono essere individuate in otto, chiave di cittadinanza:
* Imparare ad Imparare
* Progettare
* Risolvere problemi
* Acquisire ed interiorizzare l’ informazione
* Individuare collegamenti e relazioni
* Collaborare e partecipare
* Agire in modo autonomo e responsabile
* Comunicare e comprendere
Dalla connessione in rete simile a quella ipertestuale digitale e/o linguistica di queste competenze possiamo tracciare il Curricolo d’Istituto.
In tal modo tracciamo un percorso di competenze che sia trasversale ad ogni ambito disciplinare e che in linea verticale comprenda ogni scuola di ordine e grado.
Seguendo gli indicatori del Curricolo Nazionale è possibile tracciare competenze che si esplicano in tale ambito come primo documento linguistico del sopracitato ipertesto:
* Competenze linguistiche
* Competenze comunicative
* Competenze euristiche
* Competenze cognitive
* Competenze espressive
* Competenze argomentative
Alcune competenze trovano il loro cammino in tutto il quinquennio, altre, invece, sono peculiari solo ai primi tre anni o all’ultimo biennio.
In particolare, le competenze euristiche e in parte quelle linguistiche ed espressive quelle argomentative peculiari.
In particolare, l’alunno, al termine della scuola primaria può sviluppare queste competenze chiave di cittadinanza:
Imparare ad Imparare - Progettare:
* è strettamente connessa al concetto di apprendimento significativo che in contrapposizione all’apprendimento meccanico comporta, da parte dell’alunno, la possibilità di collegare la nuova informazione a concetti e proposizioni rilevanti già posseduti.
* Nel concreto, tale competenza si rende esplicita, nella sintesi testuale, nella rielaborazione testuale, nella contestualizzazione, nell’approccio imitativo della lingua su base testuale (la retorica); nell’ acquisizione ed espansione del lessico ricettivo.
Acquisire ed interiorizzare informazioni – Problem-solving - Individuare collegamenti e relazioni:
* si costruisce in un percorso di metacognizione, che partendo dalla scuola dell’infanzia si sviluppa fino alla fine del corso di studi, è correlato alla promozione per ogni alunno della consapevolezza del proprio modo di apprendere, secondo livelli, stili e tempi, includendo quindi la capacità di problem-solving: destrutturazione e rielaborazione secondo il proprio stile, sulla scelta di mediatori iconici, simbolici, verbali ed analogici attraverso le proprie strategie di apprendimento.
* Nel concreto, tale competenza si acquisisce in maniera dinamica e partecipativa nel tempo, comporta a livello linguistico competenze euristiche che si sviluppano, nella relazione ascolto - parlato; nella rielaborazione testuale con connesso smontaggio di tempi, azioni, personaggi e luoghi, nella riflessione sugli usi della lingua, nell’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo, nella produzione scritta di una traccia che ripercorra vari argomenti trattati, nella finale acquisizione stilistica linguistica.
Collaborare e partecipare:
* interagire in gruppo, comprendendo e rispettando l’altrui parere, valorizzando il proprio pensiero sostenendolo con argomentazioni appropriate di nesso logico-temporale, gestendo la conflittualità, riconoscendo nel dialogo la ricchezza comunicativa e non la sterile contrapposizione, riconoscendone il valore di apprendimento in quanto generatore di attività collettive nel riconoscimento dei diritti umani e delle regole di convivenza sociale locale, nazionale, globale.
Imparare ad Imparare - Progettare:
è strettamente connessa al concetto di apprendimento significativo che in contrapposizione all’apprendimento meccanico comporta, da parte dell’alunno, la possibilità di collegare la nuova informazione a concetti e proposizioni rilevanti già posseduti.
Nel concreto, tale competenza si rende esplicita, nella sintesi testuale, nella rielaborazione testuale, nella contestualizzazione, nell’approccio imitativo della lingua su base testuale (la retorica); nell’ acquisizione ed espansione del lessico ricettivo.
Acquisire ed interiorizzare informazioni – Problem-solving - Individuare collegamenti e relazioni:
si costruisce in un percorso di metacognizione, che partendo dalla scuola dell’infanzia si sviluppa fino alla fine del corso di studi, è correlato alla promozione per ogni alunno della consapevolezza del proprio modo di apprendere, secondo livelli, stili e tempi, includendo quindi la capacità di problem-solving: destrutturazione e rielaborazione secondo il proprio stile, sulla scelta di mediatori iconici, simbolici, verbali ed analogici attraverso le proprie strategie di apprendimento.
Nel concreto, tale competenza si acquisisce in maniera dinamica e partecipativa nel tempo, comporta a livello linguistico competenze euristiche che si sviluppano, nella relazione ascolto - parlato; nella rielaborazione testuale con connesso smontaggio di tempi, azioni, personaggi e luoghi, nella riflessione sugli usi della lingua, nell’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo, nella produzione scritta di una traccia che ripercorra vari argomenti trattati, nella finale acquisizione stilistica linguistica.
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo e rispettando l’altrui parere, valorizzando il proprio pensiero sostenendolo con argomentazioni appropriate di nesso logico-temporale, gestendo la conflittualità, riconoscendo nel dialogo la ricchezza comunicativa e non la sterile contrapposizione, riconoscendone il valore di apprendimento in quanto generatore di attività collettive nel riconoscimento dei diritti umani e delle regole di convivenza sociale locale, nazionale, globale.
Nel concreto, tale competenza si acquisisce anch’essa nel tempo in maniera dinamica e partecipativa coinvolgendo, in ambito linguistico, soprattutto, l’ascolto e il parlato, la lettura di testi storici, antropologici, sociali, la conoscenza dei diritti inviolabili dell’uomo, le forme sociali che si sono avvicendate nel tempo, l’acquisizione e l’espansione del lessico ricettivo e produttivo, l’appropriatezza testuale, il linguaggio settoriale.
Agire in modo autonomo e responsabile:
*sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, rispettando pur non condividendo, investigando le proprie motivazioni e le altrui discordanze, riconoscendo i propri limiti, le opportunità di un punto di vista comunitario in contrapposizione a quello restrittivo individuale, comprendendo regole e individuando riconoscendone responsabilità, attivando forme di cooperazione e sussidiarietà in seno ad un progresso sostenibile volto alla tutele dell’io, dell’altro, dell’ambiente e delle generazioni future.
Nel concreto, tale competenza, nasce, si sviluppa e si forma dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. In particolare, in ambito linguistico, si intreccia in maniera reticolare a diversi ambiti disciplinari, ma soprattutto all’ambito di cittadinanza e costituzione, attraverso lo studio analitico del diritto umano, in ogni sua forma (micro e macro area), in relazione, all’ambiente come sistema ciclico vitale.
Si esplica quindi nell’area ascolto-parlato; con la lettura di testi di particolare interesse storico-socio-antropologico; con la “parafrasi” di testi di diritto internazionale e nazionale; con l’imitazione di regole di convivenza nate in classe, con la conversazione e la comprensione della regolamentazione che la rendono attuabile.
Comunicare e comprendere:
Nel concreto tale competenza richiede una conoscenza media dei linguaggi settoriali acquisiti durante il corso di studi, con annessi principi, norme ed istruzioni, la rielaborazione, la sintesi, l’esecuzione sempre tutti testuali o argomentativi con una particolare attenzione alla capacità di associare fatti riferenti a tempi luoghi e società differenti.
La possibilità di sapere esprimere documenti linguistici interconnessi in una modalità ipertestuale o ipermediale grazie all’inclusione di materiale iconografico vario riconoscendone il vario livello semantico e semiotico.
Il concetto di cittadinanza esplicato nel testo delle indicazioni per il curricolo, sia nella dimensione della cittadinanza attiva che in quello della cittadinanza planetaria, si completa con la dimensione della cittadinanza "competente", correlata alle otto competenze chiave sopracitate.
* Intervenire nei riguardi delle diversità perché non diventino disuguaglianze
(tenere conto delle diversità legate alle differenze nei modi di apprendimento, ai livelli di apprendimento raggiunti, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari stati emotivi ed affettivi. Dedicare attenzione agli alunni con cittadinanza non italiana ed agli alunni con disabilità)
* Favorire l’esplorazione e la ricerca
(sollecitare gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a cercare soluzioni anche originali didattica-laboratoriale)
* Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
(sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse)
* Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
(porre l’ alunno nelle condizioni di capire il compito assegnato, valutare le difficoltà, stimare le proprie abilità, riflettere sul proprio comportamento, valutare gli esiti delle proprie azioni e trarne considerazioni per migliorare - Metodo di studio)
* Realizzare percorsi in forma di laboratorio
(favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa)
* Promuovere apprendimenti significativi
(in grado di veicolare contenuti culturalmente rilevanti, motivanti e legati all’esperienza di vita degli alunni, tali da favorire il confronto con l’attualità, l’integrazione tra teoria e prassi, l’utilizzo di metodologie che favoriscono la scoperta e l’esplorazione e rinforzano la motivazione).
La Scuola dell’Infanzia | ||
Il sè e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
3 anni | * Rafforzare l’autonomia, la stima di se, l’identità | * Educazione emotivo – affettiva * Educazione alla cittadinanza attiva * Attività legate all’integrazione e * Conoscenza di se * Conoscenza delle regole della vita comunitaria * Routines * Festività * Giochi con regole e di squadra |
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
3 anni * conosce il proprio corpo sa che cosa fa bene e cosa fa male; * conosce le diverse parti del corpo e inizia a rappresentarlo * prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività; * esercita le potenzialità Il bambino: * riconosce i segnali del proprio corpo; * conosce il proprio corpo e lo rappresenta; * riconosce le differenze sessuali e di sviluppo; * esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo; * si muove con sicurezza nell’ambiente e nei giochi, rispettandone le regole (anche nel gruppo) Il bambino: * è autonomo nel * rappresenta il corpo anche in movimento; * ha padronanza degli schemi * controlla l’esecuzione del gesto, sia nella grossa * interagisce con gli altri nei | * compiere movimenti a comando, sa fare un * riconoscere e denominare le parti del corpo * manipolare materiali ed oggetti * camminare, correre, saltare su comando (fermati, vai) * sapersi muovere lentamente, strisciare, * imitare movimenti * si muove secondo un ritmo veloce o lento * saper scandire un ritmo semplice con le mani * rispettare il proprio ed altrui corpo * assumere positive abitudini igienico-sanitarie * saper discriminare ed utilizzare gli organi di senso * spostarsi con diverse andature su percorsi definiti * denominare e disegnare in modo completo le parti del corpo * compiere movimenti di precisione con le mani * saper lanciare la palla ad un compagno o verso un bersaglio * imitare movimenti complessi * saper mimare e drammatizzare * conoscere ed utilizzare adeguatamente * assumere ruoli, compiti e responsabilità * denominare e disegnare in modo completo le parti del corpo * compiere movimenti di precisione con le mani * camminare, correre, saltare su comando e in varie direzioni * saper stare in equilibrio * saper riprodurre ritmi complessi con il corpo e * riconoscere e rispettare i propri e altrui spazi * saper riconoscere e comunicare le proprie * sperimentare la dominanza laterale sul proprio corpo * affinare la fine motricità e potenziare la grosso motricità * imparare le regole di giochi motori e rispettarle | * Attività di gioco motorio * Attività di gioco volte al potenziamento della coordinazione grosso – motoria * Attività di gioco volte al potenziamento della *Attività di gioco volte al potenziamento dell’equilibrio * Percorsi motori * Giochi d’imitazione * Giochi con la musica * Attività sensoriali e percettive * Attività di gioco con regole e turni |
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
3 anni | * Ascoltare e conoscere la realtà sonora | * Educazione sensoriale e percettiva * conoscenza dei colori primari e secondari * attività pittoriche e grafiche * conoscenza di tecniche e modalità grafiche ed espressive diverse * attività manipolative e plastiche * attività di primo approccio alla musica e al ritmo, alla conoscenza/esplorazione * attività di analisi percettiva: le qualità degli * osservazione naturalistica: le stagionalità * attività di drammatizzazione e gioco - teatro * attività di primo approccio al computer con giochi e uso del mouse * attività di potenziamento grafico del disegno |
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
3 anni | * Sviluppare un linguaggio adeguato, sia nella comprensione che nella produzione giocare con le parole scoprendo i suoni, i | * Ascolto attivo * comprensione di consegne, brevi racconti * giochi con le parole * attività di memorizzazione * invenzione di storie * raccontare e raccontarsi * attività di pregrafismo e prescrittura * Sequenziare storie |
La conoscenza del mondo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
3 anni | * Riconoscere i colori | * Primo approccio alla quantità * attività di osservazione dello spazio: i concetti topologici e temporali * attività di conoscenza delle stagionalità e degli ambienti naturali * conoscenza delle forme geometriche * conoscenza dei numeri * classificazioni e seriazioni * corrispondenza * uso di tabelle e grafici * porre in relazione fenomeni ed oggetti * classificazioni e seriazioni * corrispondenza * uso di tabelle e grafici * porre in relazione fenomeni ed oggetti * problem-solving * ricerca – azione * attività di precalcolo |
Scuola Primaria
Nella stesura del Curricolo per la scuola del Primo ciclo, partendo dai Traguardi per lo sviluppo delle competenze stabiliti dalle Indicazioni, sono stati individuati Obiettivi di apprendimento misurabili, osservabili, trasferibili, che garantiscono la continuità e l’ ‟organicità” del percorso formativo. Molti di essi rappresentano degli “obiettivi-cerniera" su cui lavorare in modo coordinato rispettando, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola.
Disciplina: Cittadinanza e Costituzione
Nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo non vi è la parte relativa all’ambito disciplinare “Cittadinanza e Costituzione”, forse, l’intento del legislatore non è quello di percepire tale ambito meno o poco importante bensì parte attiva dell’implementazione curricolare ad opera delle otto competenze chiave di cittadinanza.
Nelle Indicazioni, si legge: “L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscono forme di cooperazione e di solidarietà”. Parafrasando questo concetto è possibile individuare nelle otto competenze chiave di cittadinanza le possibilità in cui tali promozioni possono essere poste in atto e quali gli obiettivi o traguardi si possono raggiungere.
* Agire in modo autonomo e responsabile – Collaborare e partecipare: riconoscere se stessi come parte di una specie che convive secondo schemi, regole e norme fissate socialmente, lungo il corso del tempo, con lo scopo di pervenire ad una cittadinanza che riconosca i bisogni e i diritti di tutti, in un rapporto di reciproco rispetto, allo scopo di giungere ad uno sviluppo sostenibile, dove, non esistano distinzioni e si attuino la solidarietà, la fratellanza e la sussidiarietà.
Nel concreto si tratta di conoscere, contestualizzando cronologicamente anche, principi, norme e leggi dapprima di convivenza famigliare, poi scolastica ed infine nazionale, europea (per appartenenza continentale) e globale che regolano limiti, diritti e doveri.
* Acquisire ed interpretare informazioni-Comunicare: comprendere messaggi di tipo diverso, di complessità diversa, trasmessi attraverso linguaggi diversi, mediante supporti diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme.
* Imparare e riconoscere nella lingua sue peculiari funzioni e suoi scopi con un lessico di settore.
* Nel concreto si tratta di acquisire linguaggi di settore che contengono un lessico appropriato, di sviluppare capacità associative strettamente connesse agli ambiti
storico-geografico-antropologico, attraverso testi scritti, conversazioni, letture, biografie di personaggi, testi storici.
* Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni - Progettare - Imparare ad imparare: porsi delle domande in riferimento a tematiche importanti di ampio respiro: il concetto di storia; la funzione politica dei territori; il diritto; l’ambiente; la salute; lo sviluppo sostenibile; la cooperazione tra popoli.
Cercando di trovare soluzioni, progettando piani di intervento, possibili procedure normative(considerando l’età degli alunni), valutando vincoli e possibilità che regolino la vita comune attraverso l’ipertestualità digitale e/o linguistica che ben riconosce il valore associativo e ciclico di nuclei tematici.
* Per ogni traguardo di competenza si vedano la premessa e le indicazioni nel primo documento.
Al termine della Classe Terza | ||
Indicatore disciplinare: ascolto e parlato | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Il sé e gli altri; la famiglia come luogo di esperienza sociale; il rapporto genitori e figli. | Conversazioni; role-playing, giochi di società; narrazioni di vita quotidiana. | |
Indicatore disciplinare: lettura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’inno nazionale. | Lettura di descrizioni ambientali, paesaggistiche che ritraggono vari habitat. Lettura di descrizioni ambientali antropizzate. | |
Indicatore disciplinare: scrittura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Messaggi iconografici di riferimento. | Disegnare, rappresentare e scrivere le regole attivando l principio della collaborazione attiva. Scrivere frasi e piccoli testi che includano il concetto di cittadinanza, quindi, | |
Indicatore disciplinare: acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Acquisizione del lessico settoriale appartenente agli argomenti trattati. | Letture di testi che utilizzano il linguaggio settoriale. Inserimento del lessico acquisito in altra chiave disciplinare connessa. | |
Indicatore disciplinare: elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Riconoscere nel linguaggio settoriale il suo valore formale, multiforme, legato a più ambiti disciplinari. | Sottolineare, annotare, parafrasare, ricercare, riflettere su termini che vengono utilizzati in varie discipline tra loro connesse per argomenti. | |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: ascolto e parlato | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Il significato di regola, norma e legge. Le figure istituzionali, le feste nazionali. | Conversazioni, dialoghi, discussioni che attivino il confronto, la consapevolezza del proprio parere nel rispetto degli altri; la progettazione di lavori che attivino il senso di cooperazione. | |
Indicatore disciplinare: lettura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Alcuni art. della Convenzione dei diritti dell’infanzia; riconoscere il valore delle associazioni di volontariato come attività dedita alla sussidiarietà. | Lettura in classe di art. della Costituzione italiana e loro parafrasi. Elaborazione di testi relativi all’ambiente con l’utilizzo di materiale precedentemente ricercato che ripercorrano più intenti disciplinari connessi all’ argomento. Letture biografiche e storiche di personaggi e/o eventi del passato che rappresentano nuclei fondanti di argomenti pertinenti alla materia di studio. | |
Indicatore disciplinare: scrittura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Gli Enti locali territoriali. Gli organismi internazionali. Gli articoli della Dichiarazione dei diritti dell’uomo. | Sintesi, progetti, elaborazioni di percorsi che sviluppino capacità critiche e di ragionamento. | |
Indicatore disciplinare: acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Acquisizione del lessico settoriale, suo uso coerente e pertinente. Riconoscere nel lessico diverse accezioni. | Ascolto e lettura di testi squisitamente settoriali. Elaborazioni testuali che richiedono un uso settoriale della lingua. | |
Indicatore disciplinare: elementi di graqmmatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Riconoscere il valore della varietà linguistica per redigere documenti, leggi, norme, procedure… | Riflessione metalinguistica sul lessico di settore, sulla sua funzione come scelta linguistica formale che racchiude molteplici significati. |
Disciplina: Italiano | ||
Indicatore disciplinare: ascolto e parlato | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: linguistiche; comunicative; espressive; cognitive. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: ortografia; fonologia; morfologia; lessico. | Mediante tali contenuti: conversazione; dialogo; racconto-narrazione; ordine cronologico; ordine spaziale; ordine logico; istruzioni. |
Indicatore disciplinare: lettura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: linguistiche; comunicative; espressive; cognitive. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: morfologia; comunicazione linguistica; espressività linguistica; comprensione globale del testo. | Mediante tali contenuti: poesie; filastrocche; rime; assonanze; narrazione; racconto. |
Indicatore disciplinare: scrittura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: linguistiche; espressive; comunicative; cognitive. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: morfologia; ortografia; sintassi; semantica; semiotica; stile linguistico; creatività linguistica; comunicazione testuale; comprensione, sintesi, produzione e rielaborazione. | Mediante tali contenuti: parole; frase minima; narrazione; descrizione in ogni suo genere; sintesi testuale; testi informativi; diario; lettera. |
Indicatore disciplinare: acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: linguistiche; cognitive; comunicative; espressive. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: lessico; morfologia; comprensione testuale orale; etimologia; variabilità linguistica; stile linguistico. | Mediante tali contenuti: narrazione; descrizione; ricerca linguistica; diversificazione testuale per ambito. |
Indicatore disciplinare: elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: metalinguistiche; linguistiche; comunicative. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: lessico; grammatica; appropriatezza, coerenza e coesione linguistica. | Mediante tali contenuti: parti variabili e invariabili del discorso; frase minima; classificazione ed identificazione per categorie grammaticali. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: ascolto e parlato | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe quinta sviluppa queste competenze: linguistiche; comunicative; espressive; argomentative; euristiche. | Che hanno come obiettivi di apprendimento: correttezza morfologica e ortografica; appropriatezza; coesione; stile; pluralità lessicale. | Mediante tali contenuti: scambi comunicativi; elaborazione di messaggi mediali; formulazione di domande specifiche con chiarimenti; capacità di sostenere le proprie convinzioni; testi realistici; testi fantastici; informazioni implicite; contestualizzazione del racconto; esposizione di un argomento; scelta di strategie adeguate allo scopo. |
Indicatore disciplinare: lettura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe quinta sviluppa queste competenze: linguistiche; espressive; cognitive; semantiche e semiotiche. | Che hanno come obiettivi: riconoscimento dello stile testuale e della tipologia; tono testuale; comprensione analitica del senso testuale: parti della retorica. | Mediante tali contenuti: testi soggettivi e oggettivi; |
Indicatore disciplinare: scrittura | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe terza sviluppa queste competenze: linguistiche comunicative espressive; argomentative. | Che hanno come obiettivi: costruzione testuale di ogni tipo; appropriatezza, coesione e coerenza linguistica; correttezza orto-morfo-sintattica; capacità di sintesi; rielaborazione; scelta linguistica per variabilità e settore; pensiero reversibile e associativo; uso stilistico proprio. | Mediante tali contenuti: rievocazioni di vissuti propri, altrui e collettivi; contestualizzazione per senso e per cronologia, elaborazione testuale di diverso genere; dagli schemi e mappe concettuali al testo e viceversa; pianificazione di una traccia; operazioni di videoscrittura; creazione ipertestuale linguistica. |
Indicatore disciplinare: acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe quinta sviluppa queste competenze: linguistiche; cognitive; argomentative; | Che hanno come obiettivi: lessico scelto ed appropriato; selezione lessicale settoriale; flessibilità linguistica (tono, | Mediante tali contenuti: parole; suffissi e prefissi; etimologia; contrari; omonomi; accezione linguistica; variabilità e registro linguistico in micro e macro area; uso del |
Indicatore disciplinare: elementi di graqmmatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno al termine della classe quinta sviluppa queste competenze: linguistiche; metalinguistiche; cognitive; semantiche; semiotiche. | Che hanno come obiettivi: costruzione ed identificazione di parti logiche all’interno della frase complessa; variabilità linguistica; (micro - macro area e cronologica); concetto di dinamicità linguistica; creatività linguistica; linguaggio settoriale; evoluzione della lingua ad uso antropico. | Mediante tali contenuti: funzione della parola all’interno della frase; classificazione grammaticale; distinzione analitica per categoria; la frase minima e le sue espansioni. |
Disciplina: Lingua Inglese | ||
Indicatore disciplinare: ascolto (Listening) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno conosce le principali differenze fonetiche rispetto alla lingua madre e | Comprendere istruzioni e frasi di uso quotidiano in contesti determinati. | Filastrocche, chants e rhymes, canzoni, brevi storie con disegni e fumetti, elementi tipici della cultura dei paesi anglofoni; saluti informali e formali, informazioni personali, colori, animali, numeri, parti del corpo, cibi e bevande, casa, famiglia, giocattoli. |
Indicatore disciplinare: parlato (speaking) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno e in grado di utilizzare strutture note contestualizzate. | Ripetere parole ed espressioni in una situazione | Contenuti strettamente legati alla sfera di |
Indicatore disciplinare: lettura e comprensione (reading and comprehension) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno legge e comprende | Leggere parole, semplici frasi e/o brevi dialoghi, cercando l’intonazione adeguata. | Ascolto e riproduzione di chants, rhymes, canzoni. |
Indicatore disciplinare: produzione scritta (writing) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno scrive parole in | Copiare correttamente parole e frasi relative | Contenuti legati alla sfera di esperienza del bambino, |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: ascolto (listening) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno comprende brevi | Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se | Chants e rhymes, canzoni. |
Indicatore disciplinare: parlato (speaking) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno comunica scambiando informazioni | Descrivere persone, luoghi ed oggetti familiari | Professioni, alfabeto inglese e spelling, citta (edifici e |
Indicatore disciplinare: lettura e comprensione (reading and comprehension) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno legge correttamente | Leggere e comprendere brevi e semplici testi, | Lettura di descrizioni, istruzioni, dialoghi, chants, |
Indicatore disciplinare: produzione scritta (writing) | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno produce semplici testi scritti relativi ad aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. | Scrivere messaggi semplici e brevi in maniera corretta per varie finalità (per presentarsi, per fare gli auguri, per chiedere informazioni. | Verbi fondamentali per la costruzione di una frase in |
Disciplina: Storia | ||
Indicatore disciplinare: uso delle fonti | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. | Osservare semplici documenti reperibili nel proprio passato, stabilendo nessi significativi tra i dati raccolti. | Organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata, periodizzazione. |
Indicatore disciplinare: organizzazione delle informazioni | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. | Organizzare le conoscenze utilizzando relazioni di | Rappresentare e ordinare in successione cronologica |
Indicatore disciplinare: strumenti concettuali | ||
Traguardi di Competenza* | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Individua le principali differenze tra la vita nomade del paleolitico e la rivoluzione agricola del neolitico. Riconosce le innovazioni produttive del periodo neolitico. Riconosce le innovazioni produttive del periodo neolitico. | Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia. | Comprendere e verbalizzare le vicende storiche lette o narrate. Innovazioni produttive del periodo neolitico. |
Indicatore disciplinare: produzione scritta e orale | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno risponde a domande su singoli argomenti oralmente e per iscritto. Disegna la linea del tempo che rappresenta la preistoria. Rappresenta con disegni e schemi riassuntivi conoscenze e concetti appresi. | Rappresentare le conoscenze apprese della Preistoria mediante racconti orali e disegni. | Rispondere a domande su singoli argomenti oralmente e per iscritto. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: uso delle fonti | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno fa ipotesi mettendo in relazione le informazioni ricavate da fonti diverse. | Interpretare le varie fonti per ricostruire la storia del proprio passato. | Fare ipotesi mettendo in relazione le informazioni ricavate da fonti diverse. |
Indicatore disciplinare: organizzazione delle informazioni | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno descrive la posizione geografica dei territori delle civiltà studiate. | Usare cronologie, cartine storico-geografiche e carte tematiche per comprendere ed individuare le cause evolutive dei fenomeni storici. | Descrivere la posizione geografica dei territori delle civiltà studiate. |
Indicatore disciplinare: strumenti concettuali | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno inserisce date in ordine decrescente nel periodo Avanti Cristo e crescente nel periodo Dopo Cristo. | Confrontare aspetti delle diverse società con il presente. | Inserire date in ordine decrescente nel periodo avanti Cristo e crescente nel periodo dopo Cristo. |
Indicatore disciplinare: produzione scritta e orale | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno sa riconoscere e | Raccontare ed organizzare l | Organizzazione sociale e |
Disciplina: Geografia | ||
Indicatore disciplinare: orientamento | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. | Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). | Riconosce e descrive alcuni punti di riferimento fissi e occasionali nei percorsi più frequenti. |
Indicatore disciplinare: linguaggio della geo-graficità | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. | Rappresentare in prospettiva verticale oggetti | Costruisce la pianta dell’aula usando unità di misura arbitrarie (es. passi, mattonelle, quadretti…) Rappresentare il percorso da casa a scuola, o altro, inserendo punti di riferimento. Legge e interpreta la carta topografica della città. |
Indicatore disciplinare: paesaggio | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. | Conoscere il territorio circostante attraverso | Sa riconoscere quali ambienti naturali sono presenti sul territorio della la città e della provincia. |
Indicatore disciplinare: regione e sistema territoriale | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. | Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell'uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. | Individua le cause dell’intervento umano e le conseguenze positive e negative sull’ambiente. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: orientamento | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’allievo si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. | Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. | Ricava informazioni dalla lettura di carte e grafici e sa disegnarli. |
Indicatore disciplinare: linguaggio della geo-graficità | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da | Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al | Utilizza i vari strumenti e termini essenziali del linguaggio specifico. |
Indicatore disciplinare: paesaggio | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’Alunno riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. | Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei | Descrive le principali caratteristiche fisiche, climatiche, socio-economiche e culturali delle regioni amministrative italiane. |
Indicatore disciplinare: regione e sistema territoriale - produzione scritta e orale | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. | Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. | Conosce e descrive alcuni aspetti |
Disciplina: Matematica | ||
Indicatore disciplinare: numeri | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Utilizzare con sicurezza il calcolo scritto e mentale con numeri naturali applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana. | Contare, oralmente e mentalmente, in senso progressivo e regressivo. | Oggetti, quantità grandezze. |
Indicatore disciplinare: spazi e figure | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio individuandone relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. | Comunicare la posizione di oggetti nello spazio (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori) | Localizzazione e rappresentazione grafica nello spazio e sul piano: le coordinate. Esecuzione, rappresentazione grafica e descrizione verbale di percorsi sul piano e nello spazio. Rappresentazione grafica delle figure geometriche piano e solide. |
Indicatore disciplinare: relazioni, dati, previsioni | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Ricercare dati per ricavare informazioni e costruire tabelle e grafici. | Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. | Classificazione di elementi secondo uno o più criteri formando: insiemi, sottoinsiemi. Le relazioni tra insiemi e l’uso delle frecce. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: numeri | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Utilizzare con sicurezza il calcolo scritto e mentale con numeri naturali applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana. | Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto a seconda delle situazioni. | I numeri naturali, interi e decimali, entro l’ordine dei milioni. |
Indicatore disciplinare: spazi e figure | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio individuandone relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. | Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetria. | La posizione della retta sul piano. |
Indicatore disciplinare: relazioni, dati, previsioni | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
Ricercare dati per ricavare informazioni e costruire tabelle e grafici. | Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, saper usare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. | Indagini statistiche e rappresentazione dei dati attraverso l’uso di vari tipi di grafici. |
Disciplina: Scienze | ||
Indicatore disciplinare: Esplorare e descrivere oggetti e materiale | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno analizza i fenomeni e la realtà e descrive giustificando, le proprie osservazioni e riflessioni. | Riconoscere e classificare materiali naturali ed artificiali. | Il mondo delle scienze. |
Indicatore disciplinare: osservare e sperimentare sul campo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno formula ipotesi per spiegare quanto osserva e propone esperimenti per verificarle. | Saper esporre oralmente e per iscritto, quanto osservato e sperimentato, utilizzando un linguaggio corretto. | Il metodo scientifico. |
Indicatore disciplinare: l'uomo, i viventi e l'ambiente | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno richiama i termini di lessico specifico in modo pertinente e in contesti diversi. | Riconoscere i vari tipi di esseri viventi. | Gli esseri viventi. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: oggetti, materiali e trasformazioni | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno individua qualità e proprietà di oggetti e materiali. | Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. | Fenomeni collegati alla luce. Fenomeni collegati al suono. Fenomeni collegati alla temperatura. Trasformazione e conservazione dei materiali. Concetto di forza ed energia. Le fonti e le forme di energia. |
Indicatore disciplinare: osservare e sperimentare sul campo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno costruisce operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti fisici fondamentali, in particolare: temperatura, forza, luce, ecc. Riconosce invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana. | Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. | Il sistema solare. |
Indicatore disciplinare: l'uomo, i viventi e l'ambiente | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno Indaga le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita. Prosegue lo studio del funzionamento degli organismi e compara la riproduzione dell’uomo, degli animali e delle piante. Acquisisce le prime informazioni sulla sessualità. Rispetta il proprio corpo in quanto entità irripetibile ( ed. alla salute, alimentazione, rischi per la salute). Prosegue l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. | Osservare la realtà circostante nei suoi elementi e fenomeni. | La struttura del corpo umano. |
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. | ||
Disciplina: Musica | ||
Indicatore disciplinare: produzione mediante l'azione diretta | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. | Usare la voce, lo strumentario ritmico e gli oggetti sonori per riprodurre fatti sonori e semplici brani musicali | Il pentagramma |
Disciplina: Arte e Immagine | ||
Indicatore disciplinare: esprimersi e comunicare | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale ( forma, dimensione, posizione, colore) per osservare il mondo che lo circonda; utilizza e sperimenta molteplici | Utilizzare il linguaggio iconico in tutte le discipline. | I colori e le forme. |
Indicatore disciplinare: osservare e leggere le immagini | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno conosce e utilizza diverse tecniche e le loro potenzialità espressive; | Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative personali. | Classificazione dei colori: caldi-freddi, primari-secondari. |
Indicatore disciplinare: comprendere ed apprezzare le opere d'arte | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno conosce differenti forme d’arte anche provenienti da culture diverse dalla propria; riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio. | Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali. | Analisi guidata degli elementi costitutivi del dipinto o della fotografia. |
Disciplina: Educazione Fisica | ||
Indicatore disciplinare: il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. | Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni | Adatta e modula il movimento in relazione alle variabili spazio e tempo. |
Indicatore disciplinare: il linguaggio del corpo come modalità Comunicativo-Espressiva | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. | Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. | Rappresenta e mima con il corpo situazioni reali o fantastiche. |
Indicatore disciplinare: il gioco, lo sport, le regole, il fair play | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. | Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. | Conosce e applica correttamente modalità esecutive di giochi motori e a squadre. |
Indicatore disciplinare: salute e benessere, prevenzione e sicurezza | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. | Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. | Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. |
Al termine della Classe Quinta | ||
Indicatore disciplinare: il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. | Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. | Mette in atto comportamenti consapevoli per la propria e l’altrui sicurezza. |
Indicatore disciplinare: il linguaggio del corpo come modalità Comunicativo-Espressiva | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. | Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, | Utilizza in modo personale e creativo il corpo e il movimento per esprimersi e comunicare in vari contesti. |
Indicatore disciplinare: il gioco, lo sport, le regole, il fair play | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di | Realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. | Sa controllare azioni motorie combinate e i gesti tecnici fondamentali dei vari sport adattandoli opportunamente. Partecipa in modo propositivo al gioco di squadra condividendo e applicando le principali regole tecniche e il Fair Play. |
Indicatore disciplinare: salute e benessere, prevenzione e sicurezza | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello "star bene" in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. | Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di | Padroneggia le tecniche e le tattiche fondamentali degli sport praticati applicando le principali regole di gioco mettendo in atto comportamenti collaborativi e leali. |
Disciplina: Tecnologia | ||
Indicatore disciplinare: osservare, prevedere, trasformare | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno: legge fenomeni naturali e artificiali; rileva alcuni aspetti dell’impatto che l’uomo ha sull’ambiente; inizia ad utilizzare in modo consapevole le tecnologie. | Effettuare semplici stime e misurazioni sull’ambiente vissuto. | Disegno tecnico. |
Disciplina: Religione Cattolica | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno riconosce Dio come | Dio e l’uomo | Prima |
Al termine della Classe Quinta | ||
Traguardi di Competenza | Obiettivi di apprendimento | Contenuti essenziali |
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i | Dio e l’uomo | Quarta |
* permette di rilevare le conoscenze, le potenzialità, i bisogni, gli interessi degli alunni, allo scopo di progettare un percorso significativo, adatto alla classe nel suo complesso, ma anche alle esigenze dei singoli;
* fornisce un feedback costante rispetto all’efficacia dell’intervento in atto, consentendo cosi di operare gli eventuali opportuni adeguamenti e, se necessario, di predisporre dei percorsi personalizzati;
* contribuisce a delineare un profilo che tenga conto della complessità della persona, oltre che delle competenze acquisite.
Il servizio nazionale di valutazione (INVALSI), sulla base della L. n. 53/2003 e delle direttive n. 74/08 (triennale) e n. 76/09 (annuale) prevede la rilevazione degli apprendimenti per le classi seconde e quinte delle scuole primarie e per la classe terza della scuola secondaria di primo grado. Gli ambiti di valutazione sono: italiano (comprensione della del testo e riflessione sulla lingua) e matematica (numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, misura, dati e previsioni).
Per le classi terze della scuola secondaria di 1^ grado e prevista una prova nazionale che si svolge all’interno dell’esame di stato e per gli stessi ambiti, italiano e matematica.
Scopo ultimo di queste prove, a carattere nazionale, e un monitoraggio su ampia scala che possa altresì fornire ad ogni scuola uno strumento di diagnosi al fine di migliorare il proprio operato.
Al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado sono descritte e certificate le competenze acquisite dagli alunni (certificazione delle competenze) ossia le capacita di utilizzare in modo autonomo e creativo le conoscenze, le abilita e le proprie attitudini personali e sociali in situazioni concrete.
La valutazione degli apprendimenti viene espressa in voti numerici. Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, nella scuola primaria esso viene espresso attraverso un giudizio, nella scuola secondaria con il voto numerico, accompagnato da una nota di illustrazione.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Religione Cattolica, si mantiene la valutazione tramite giudizio (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo).
Gli alunni con disabilità possono essere sottoposti a prove differenziate, anche nelle prove d’esame di Stato.
Per la Prova INVALSI, il testo delle prove viene definito dalla Commissione d’esame della scuola frequentata dall’allievo disabile.
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art. 5 del DPR 31 agosto 1999, n 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
Per gli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento), adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli
strumenti COMPENSATIVI e DISPENSATIVI ritenuti idonei
*Criteri per l'attribuzione dei voti
La Scuola oltre che all’istruzione e all’educazione degli alunni e impegnata in un costante processo di formazione che aiuti l’alunno a diventare un cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità.
Riferimenti normativi :
* L. n. 169 del 30 ottobre 2008 (Conversione in legge del D. l. n. 137/2008)
* DM n. 5 del 16 gennaio 2009 (Criteri e modalità applicative della valutazione del
Comportamento)
* C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009 (Valutazione degli apprendimenti e del comportamento)
Voto di Comportamento
Indicatori
* Conoscenza delle regole e rispetto delle stesse nei vari contesti.
* Qualità delle relazioni interpersonali.
* Utilizzo di materiali, attrezzature e sussidi scolastici, propri e altrui.
* Gestione degli impegni.
*
Descrittori | |
Ottimo | Conosce le regole e le rispetta consapevolmente, comprendendone il valore. |
Distinto | Conosce le regole e le rispetta. |
Buono | Conosce le regole e generalmente le rispetta, ma necessita di qualche richiamo. Non sempre porta a scuola tutto il materiale occorrente; generalmente utilizza materiali, attrezzature e sussidi scolastici correttamente, ma talvolta necessita di richiami da parte dell’adulto. É poco assiduo nell’esecuzione delle consegne. |
Sufficiente | Conosce le regole, ma spesso non le rispetta, nonostante i richiami. É incostante nell’esecuzione delle consegne. |
Non Sufficiente | Non rispetta le regole e, nonostante i richiami, assume comportamenti pericolosi per l’incolumità propria ed altrui e/o di grave disturbo per l’attività. |
Descrittori | |
10 | L’alunno ha raggiunto la piena autonomia organizzativa ed operativa: |
9 | L’alunno ha raggiunto autonomia organizzativa ed operativa ad un livello molto buono: |
8 | L’alunno ha raggiunto un buon livello di autonomia organizzativa ed operativa: |
7 | L’alunno ha raggiunto un livello discreto di autonomia organizzativa ed operativa: |
6 | L’alunno ha raggiunto un livello sufficiente o minimo di autonomia organizzativa ed operativa: |
5 | L’alunno manifesta un livello non sufficiente di autonomia organizzativa ed operativa: |
N.B.: l'Istituto "Antonio Aveta" utilizza la presente scala fino al 5 | |